Compensi professionali

Attualmente nel nostro Ordinamento la pattuizione del compenso tra cliente/assistito e avvocato è libera e lasciata all’accordo tra le parti.

Il nostro studio legale applica in via ordinaria e prediletta i compensi così come determinati dai parametri previsti per la liquidazione degli stessi da parte degli organi giurisdizionali e regolamentati dal decreto 10 marzo 2014 n. 55 del Ministero della giustizia (tabella).

Ciò consente di concordare i compensi oltre che per l’intera attività anche per le singole fasi quali:

fase di studio della controversia;

fase introduttiva del giudizio;

fase istruttoria e/o di trattazione;

fase decisionale;

fase unica.

I compensi per prestazioni stragiudiziali, invece, sono onnicomprensivi in relazione ad ogni attività inerente l’affare. L’attività stragiudiziale svolta prima o in concomitanza con l’attività giudiziale, che riveste una autonoma rilevanza rispetto a quest’ultima, è di regola calcolata e liquidata separatamente, sempre in base ai parametri di cui al citato decreto ministeriale. 

I compensi così determinati sono sempre applicabili, anche in assenza di un accordo scritto. Oltre ai compensi professionali previsti e concordati, cui devono essere aggiunti gli oneri previdenziali al 4% e l’IVA al 22%, è previsto il rimborso delle spese documentate e sostenute per l’espletamento dell’incarico, il rimborso delle spese forfettarie in misura del 15% del compenso totale e quello delle eventuali spese di trasferta, nonché l'anticipazione delle spese di giustizia.

Ai fini dell’accordo sulla liquidazione del compenso teniamo conto delle caratteristiche, dell'urgenza e del pregio dell'attività prestata, dell'importanza, della natura, della difficoltà e del valore dell'affare, delle condizioni soggettive del cliente, dei risultati conseguiti, del numero e della complessità delle questioni giuridiche e di fatto trattate; in ordine alla difficoltà dell'affare teniamo particolare conto dei contrasti giurisprudenziali, e della quantità e del contenuto della corrispondenza che risulta essere stato necessario intrattenere con il cliente, l’assistito e con altri soggetti.

In ragione dell’eventuale rapporto di clientela, della continuatività e stabilità delle prestazioni o delle particolarità dell’attività da svolgere, è sempre possibile stabilire accordi differenti da quelli sopra descritti che prevedono la determinazione del compenso:

in misura forfettaria;

per convenzione avente ad oggetto uno o più affari;

a tempo e in base all’assolvimento e ai tempi di erogazione della prestazione;

a percentuale sul valore dell’affare o su quanto si prevede possa giovarsene, non soltanto a livello strettamente patrimoniale, il destinatario della prestazione.

News dello studio

mar27

27/03/2023

BOOT CAMP per avvocati. Polisportiva Movimento Forense Roma. 1 aprile 2023. Avv. Laura Murolo

Gentile Collega, abbiamo il piacere di comunicarti che sabato 1 aprile 2023, dalle ore 11.00 alle ore 12.30, si terrà una nuova sessione del Boot Camp riservato agli avvocati del Foro di Roma

mar20

20/03/2023

Il registro PP.AA., l’Indice IPA e la notificazione a mezzo PEC alle pubbliche amministrazioni. Avv. Gianmaria V. L. Bonanno

Segnaliamo che negli scorsi giorni è stata incautamente diffusa, per quanto ci riguarda, un’interpretazione secondo cui, in tema di notificazioni alle pubbliche amministrazioni, in seguito

mar15

15/03/2023

Open day di padel per gli Avvocati del Foro di Roma, 26 marzo 2023. Avv. Laura Murolo

Il giorno 26 marzo dalle ore 11.30 alle ore 13.00, presso il Centro Sportivo Il Baiardo Corte dei Conti sito in Roma, via del Baiardo n. 28, visto il successo del precedente evento del 11/06/2022, si

News

mar29

29/03/2023

Avvocati penalisti: 3 giorni di astensione dalle udienze

Con un comunicato pubblicato sul proprio